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Francesco Targhetta: riassettare il verso per voli rasoterra
Francesco Targhetta, come molti, l’ho conosciuto per il piccolo-grande caso editoriale di Perciò veniamo bene nelle fotografie, uscito per Isbn nel 2012. Dopo averlo letto, ho capito perché tanto se ne era parlato (al netto dei gossip editoriali): è un libro che divide. O si sta al suo gioco, e si accetta una lunga narrazione in versi che alterna continuamente registri, impennate liriche e abbassamenti verso la triste banalità della realtà che vi si racconta, oppure se ne sarà irrimediabilmente respinti. Io l’ho amato, e ho visto in quelle quasi 250 pagine un suggerimento di riflessioni sulla scrittura in versi nel nostro tempo. Ho avuto poi la possibilità di presentarlo…
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Io sono Febbraio di Shane Jones
All’inizio di febbraio, ripropongo una recensione che ho scritto su un volume decisamente “a tema” l’anno scorso per il sito VignolaWeb. Buon febbraio. Un cofanetto non basta a rendere un libro “di buon gusto”. La copertina stampata a impressione, con tutti quei solchi da seguire con il dito, invece inizia a comunicare qualcosa in più. Questo giovane Shane Jones, autore formatosi alla scuola creativa e molto indie dei crapbooks (le edizioni autoprodotte in tiratura limitatissima, che si caratterizzano per l’insistente gioco formale con l’aspetto della pubblicazione) ha mandato in libreria un paio di anni fa un delizioso libriccino (che Isbn ha reso un bell’oggetto da possedere) dal titolo Io sono…